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Cerimonia di consegna opera grafica 2024

Sabato 7 dicembre alle ore 16,00, presso la Biblioteca Comunale in piazza Pusterla 1, si è tenuta la cerimonia di presentazione dell'artista Serigio Saccomando e dell'opera grafica dallo stesso realizzata per il gruppo “Amici della Grafica” per l'anno 2024: "abbraccio 2".
Durante la cerimonia sono stati consegnati i consueti riconoscimenti alla Pro Loco, all'Amministrazione Comunale e a tre soggetti individuati tra associazioni e persone che si sono distinti per le attività svolte a favore del nostro territorio.
Sono stati assegnati all'Associazione “DONNE IN CIRCOLO”, alla Dott.ssa Piercarca Friggé e a Claudio Galuzzi
Il riconoscimento 2024 viene assegnato a: Associazione “Donne in Circolo" L’associazione Donne in Circolo si costituisce nel gennaio 2010 si occupa di organizzare iniziative ed eventi culturali, con particolare attenzione alla figura femminile, promuovendo il principio delle pari opportunità tra uomo e donna. Si propone come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali che abbiano la funzione sociale di crescita umana e civile. Negli anni di attività tante sono state le proposte, i progetti e le iniziative socio-culturali, eventi caratterizzati sempre da una grande partecipazione di cittadini, spaziando dalle presentazioni di libri che hanno visto la presenza di autori di prestigio, ultimo in ordine di tempo Piero Badaloni, ai dibattiti legati alla sfera femminile e non solo, agli spettacoli teatrali e musicali, ai laboratori per i bambini, con un’attenzione particolare e sensibile alle date del 8 Marzo e 25 Novembre. L’impegno e il lavoro svolto in questi anni ha portato l’Associazione ad essere sempre più conosciuta e radicata sul territorio del Basso Lodigiano, facendo nascere collaborazioni con associazioni di paesi vicini, in particolare con il Centro antiviolenza di Lodi presso il quale alcune associate prestano volontariato. Nel 2015 Donne in Circolo diventa cofondatrice del AlCUBO con il quale collabora nella condivisione degli obiettivi e del messaggio culturale portando la propria sensibilità ed esperienza. Donne in Circolo un’associazione che si declina al femminile per e con le Donne. La costante ed importante attività dell’Associazione e la sua presenza oggi nel tessuto socio-culturale della città costituisce motivo di orgoglio per l’azione di forte promozione svolta a Casalpusterlengo e nel territorio Lodigiano..
Il riconoscimento 2024 viene assegnato a: Dott.ssa FRIGGE’ Piercarla Piercarla Friggè nasce a Casalpusterlengo nel 1955 da famiglia Casalina DOC (non per nulla porta il mio stesso cognome) tenacemente integrata nel tessuto sociale ed economico della città. Dopo gli studi primari e secondari nelle scuole cittadine, consegue la maturità scientifica nel 1974 presso il liceo Gandini di Lodi e successivamente, nel 1980, la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia. Inizia già dal 1982/83 ad esercitare la sua professione di medico prestando servizio di guardia medica festiva, prefestiva e motturna nell’ambito del comune di Casalpusterlengo e dei paesi limitrofi. Nel Dicembre del 1982 riceve l'incarico di Medico convenzionato per la Medicina generale nel comune di Casalpusterlengo. Partecipa a vari congressi, tra cui nel 1985 al congresso nazionale del Collegio internazionale di Chirurgia digestiva e nel 1988 al primo Congresso mondiale di Chirurgia dell'Università di Milano. Dal 1997 al 2001 frequenta la scuola di Omotossicologia e Discipline integrate nella città di Milano. Numerosi i corsi di aggiornamento in varie discipline a cui ha partecipato negli anni della sua attività professionale secondo il programma nazionale di formazione continua degli operatori sanitari. Raggiunge il meritato pensionamento a fine febbraio 2023. Questo costante impegno a favore della città e della salute dei suoi concittadini suscita oggi più che mai, sentimenti di orgoglio per la comunità Casalese e costituisce motivo di forte promozione per la nostra comunità cittadina.
Il riconoscimento 2024 viene assegnato a: Claudio Galuzzi alla memoria Claudio Galuzzi (1957-1998) è stato uno dei protagonisti della stagione culturale lodigiana che interessò due generazioni a cavallo tra gli anni ’70 e 90’. Casalino, prematuramente scomparso, ha legato il suo nome a Muzak, un negozio di musica aperto a metà degli anni ’80 in via Gramsci che diventa presto punto di aggregazione per numerosi giovani del territorio che vi trovano, oltre ai dischi, la poesia, la letteratura, il cinema, il teatro, il gusto di stare insieme. Il suo nome è legato anche al Lenz, un locale che nasce nel 1989 a Terranova dei Passerini, non solo pub, ma spazio aperto alla musica live, che permise alla “Bassa” di conoscere, fra gli altri, gli Afterhours guidati da un giovane Manuel Agnelli, Lilith e i La Crus, per i quali Galuzzi fu anche autore di testi: il suo “Nera signora”, contenuto nell’album d’esordio dal titolo “La Crus”, valse al gruppo il Premio Ciampi e la Targa Tenco. La scrittura era infatti un’altra delle sue attività. Suoi sono il romanzo “L’isola del disordine”, pubblicato postumo nel 2018, in occasione dei vent’anni dalla morte, e la raccolta di poesie “La pianura dentro”, del 1993 (Traccedizioni), tradotta e pubblicata negli Stati Uniti a cura di Jack Hirschman (1997) e ristampata nel 2020 da Edizioni Undergroud. Numerose furono le collaborazioni con alcune tra le maggiori riviste nazionali della nuova cultura musicale e letteraria. È stato caporedattore del mensile “Pulp. Letterature di fine millennio”. Fu anche legato da profonda amicizia al poeta Roberto Roversi, fondatore della rivista “Officina”, con Pier Paolo Pasolini e Francesco Leonetti. Due anni fa il regista Gregory Fusaro, incuriosito da alcuni aneddoti che giravano nell’ambiente letterario e musicale milanese su Claudio Galuzzi, che lo davano come uno che aveva “fortemente influenzato la geografia culturale della Bassa a partire dagli anni ’70”, e dalla totale assenza di notizie in rete sul personaggio ha voluto approfondire riuscendo, in maniera originale e completa, a colmare il vuoto con la produzione del docufilm “Se il cielo è tradito”, che sta ancora oggi girando le sale perché, come ripete in ogni occasione il regista, «la storia di Claudio Galuzzi è da raccontare». Tutta la considerevole attività artistica, culturale e letteraria è stata, ed è ancor oggi, motivo di stimolo e di promozione per la città di Casalpusterlengo e di tutto il territorio Lodigiano.