Gli Eventi

Concorso Nazionale per giovani incisori - Edizione 2007

Edizione 2007
Allievi dell’Accademia di Urbino

L'Accademia di Urbino L’Accademia di Belle Arti di Urbino trova la sua sede nell’ex Convento dei Carmelitani Scalzi, ricostruito, con l’attigua chiesa dell’Annunziata, nei primi decenni del XVIII Sec., su disegno di un religioso dello stesso ordine, l’architetto Gian Battista Bartoli (?- 1741), attivo in Urbino negli anni 1725 - 1737.
Alla Direzione dell’Accademia si sono succeduti Renato Bruscaglia (1967-1970), Concetto Pozzati (1970-1973), Arnaldo Battistoni (1973-1983), Elio Marchegiani (1983-1988), Giorgio Bompadre (1988-1989), Gabbris Ferrari (1989-1991), Cristina Marabini (1991 - 1997), Rossano Guerra (1997-1999), Massimo Marra (1999-2000), Umberto Palestini (dal 2000) che hanno privilegiato la sperimentazione didattica all’interno dell’Istituto e numerose iniziative culturali: mostre, seminari, conferenze, spettacoli teatrali, edizioni d’arte, realizzati dal 1967 ad oggi.

L’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione, organo deliberante preposto alla gestione finanziaria dell’Accademia, è stato ricoperto, su designazione del Ministero della P.I. - Ispettorato per l’Istruzione Artistica, poi del M.I.U.R. AFAM, da Sergio Antonelli (1967-1972), Corrado Dionigi (1972-1982), Giuseppe Franzè (1982-1999), Piero Guidi (dal 2000), Vittorio Sgarbi (dal 2003).
Un’Accademia dal passato recente che ha attraversato le esperienze artistiche più diverse,
dall’Arte Povera e dalla Pop Art degli esordi, per il concettuale e il postmoderno...fino all’attualità delle nuove tecnologie applicate all’arte, degli attraversamenti linguistici e delle contaminazioni formali, riflettendo, nei propri ambiti operativi, la contemporaneità. La presenza, tra i docenti, di artisti, ma anche di teorici delle arti visive provenienti da varie città italiane, ha contribuito a tenere sempre alti, quanto meno, i toni del dibattito non solo per porre in discussione modalità e tecniche, processi e procedimenti, ma per riaffermare principalmente l’originalità dell’ “idea”, del “progetto” che trova riscontro soprattutto nella sperimentazione della messa in opera. 

L’ordinamento degli studi attualmente prevede un percorso formativo articolato in trienni e bienni specialistici per il conseguimento del Diploma accademico di primo e secondo livello in Arti visive
e Discipline dello Spettacolo, indirizzi di Pittura, Scultura, Scenografia, Decorazione e Grafica. Dal 2000 è inoltre attivato l’ indirizzo di Progettazione Multimediale, triennio seguito dal biennio specialistico in Visual Design (Video/animazione).







Il momento della premiazione; da sinistra l'assessore Ferrari, il sindaco Pagani, il coordinatore Pietro Friggè, Leonardo Bollini (2° premio), Laura Facchini (1° premio), Matteo Fuzzi (3°  premio), il prof. Rossano Guerra, un nipote dell'artista Gino Carrera.