Gli Artisti

Renato Bruscaglia

Renato Bruscaglia, nato a Urbino nel 1921, è considerato uno fra i più distinguibili e prestigiosi artisti e incisori italiani. 

Dopo l’apprendimento tecnico alla Scuola del Libro con Leonardo Castellani, ha iniziato a lavorare autonomamente dal 1942, privilegiando, per affinità concettuali e di comportamenti, il riferimento estetico morandiano e più in generale quello culturale bolognese riducibile a Roberto Longhi, Francesco Arcangeli, Andrea Emiliani e Roberto Tassi.

Da allora Bruscaglia ha percorso tutti i gradi più  impegnativi della carriera artistica pubblica, partecipando a tutte le edizioni tra il 1955 e il 1965 della Mostra dell’Incisione Italiana dell’Opera Bevilacqua La Masa di Venezia. Fu invitato alle edizioni del 1956 e del 1962 della Biennale di Venezia.

Le sue opere, soprattutto quelle di incisione finalizzata alla stampa originale d’arte, sono state esibite continuativamente nelle più importanti mostre collettive italiane e straniere, così come in mostre personali allestite in vari centri metropolitani e provinciali, suscitando sempre autorevoli interessi, lusinghieri consensi e premi. Dopo la sua scomparsa, avvenuta improvvisamente nel 1999, sono state allestite mostre antologiche della sua opera in numerose città, presentate da illustri studiosi d’arte e accompagnate da una dettagliata monografia a cura di Andrea Emiliani (La vita e il segno. Il  paesaggio interiore, Arti Grafiche Editoriali, Urbino, 2000).
Renato Buscaglia è scomparso a Bologna il 25 novembre 1999

Renato Bruscaglia nel 1986 ha realizzato l'opera per gli “Amici della Grafica” di Casalpusterlengo
Titolo:       “la casa bianca”
Tecnica:     acquaforte
lastra:        3 lastre rame mm. 250 x 330
carta:         cm. 50 x 70
Tiratura:    50 + V + 3 p.a.